fluSSidiverSi 2015

Dal 22 al 24 maggio

 

Torna il meeting di poesia di Caorle

 

Testimonial Emilio Isgrò


Massimo Bubola

in occasione del Centenario dell'entrata dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale

 presenterà

"Il Testamento del Capitano"

 

Readings nelle calli e nei campielli

 

La Crociera della Poesia raggiungerà l'isola di Torcello nella laguna di Venezia

(Info e prenotazioni0421.81860)

 

I poeti invitati scriveranno, appositamente per questa edizione del meeting,

 una poesia sulla pace e sul valore della vita

Il programma di fluSSidiverSi 2015
Programma_2015.pdf
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Una comunità di poeti

fluSSidiverSi  non è un festival. Ce ne sono già troppi. E’ un grande, poliedrico meeting annuale che fa incontrare tra di loro e con il pubblico, in modo informalmente stimolante, i poeti di quell’ampio territorio che oggi viene definito Comunità di Lavoro Alpe Adria e che storicamente si richiama alla Mitteleuropa. Poeti che parlano, scrivono, pubblicano in italiano, tedesco, ungherese, sloveno e croato, le lingue dei sei stati nazionali e delle regioni che appartengono, appunto, alla Comunità Alpe Adria.

 

Ad ospitarlo è la città di Caorle, nel litorale veneziano. A promuoverlo, con la Comunità Alpe Adria, il Comune di Caorle, l’APT e gli altri organismi territoriali, è la Regione del Veneto.


Il Presidente del Comitato Organizzativo, è Angelo Tabaro; l’organizzazione è dell’Ufficio Cultura del Comune di Caorle.

 

Il meeting è un susseguirsi di incontri, readings, seminari, eventi, laboratori per bambini, in una stimolante babele di lingue e di tradizioni culturali che è lo specifico di questa manifestazione.


A fungere da palcoscenico è l’intero centro storico, di puro ambiente veneziano, della città di Caorle con le sue calli, campi e piazze, tra lo splendido campanile cilindrico in stile romanico e il suggestivo santuario della Madonna dell'Angelo.

 

Highlights

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Oltre l'occasionalità

Non so, non so davvero se la Poesia possa essere una speranza per il mondo degli uomini d’occidente in un’epoca che vede l’affermarsi, prepotente, della secolarizzazione. Mi viene naturale mettere in comunione poesia e dimensione religiosa, purché coltivate nel silenzio eloquente del cuore e mettano al bando  giochi e tentazioni intellettualistiche.


Entrambi dovrebbero portarti "altrove", senza negare il qui ed ora. Anzi sono i nostri hic et nunc che reclamano un orizzonte oltre l’orizzonte, "il mare oltre il mare", la trascendenza che invera l’esser-ci.
Senza cadere nel lirismo assoluto, abbiamo scelto una via che vede assieme , al punto da identificarsi, poesia e vita.
FluSSidiverSi Poesia e Poeti di Alpe Adria nasce qui, con la proposta iniziale da me fatta agli amici del Gruppo Relazioni Culturali di Alpe Adria ed approvata formalmente nella riunione primaverile in Caorle e accolta dalla Regione Veneto e dal Comune di Caorle.


Pensiamo al nome dato al nostro appuntamento.
Flussidiversi indica il divenire dinamico, ma sereno al tempo stesso. Suggerisce il modificarsi della realtà e la centralità del movimento della parola. Porta il lettore a mettere in moto la sua fantasia: farla cosa viva attraverso il fluire del verso, alla scoperta (ri-scoperta meglio) di ciò che sta altrove, ma più reale della realtà, più vero del vero.
Vita e sogno si mescolano.
E la signoria del tempo viene accolta, amata, giusto perché riusciamo ad andare oltre il tempo che l’amore per la vita riassume in una dimensione di compiaciuta, riscoperta sacralità.


Ho pensato che riunire poeti e amanti della poesia della nostra Alpe Adria, una Comunità di genti che la storia ha voluto, finalmente, mettere assieme in unione fraterna, può essere occasione per riaffermare tutto ciò; nel confronto e nella verifica dello stato di salute di quella "cosa chiamata poesia".
Vorremmo evitare che lo stare assieme si risolvesse in un simpatico simposio che non vada oltre l’occasionalità. Ci incontriamo, infatti, per dare maggior corpo alla comunicazione poetica tra le nostre genti, farla diventare necessità esistenziale profonda. Centrale sarà la nostra attenzione per i giovani e le loro scuole.
Importante altresì sviluppare la conoscenza della realtà poetiche presso le numerose minoranze che vivono nella nostra Comunità di Lavoro e che rendono ancora più ricca la composita umanità dell’area.


Va detto che Poesia e Poeti di Alpe Adria, nel nostro Progetto, decolla con fluSSidiverSi  per continuare nelle fasi mediane tra una edizione edizione e la successiva, attraverso appuntamenti tematici in città/luoghi di Alpe Adria che vivono la dimensione poetica come strumento di vita, per i singoli e per la comunità intera. E non la vedono, certo, come stramberia culturale che un eccesso di tecnicismo e di estetismo poetici talora suggeriscono.


Ho già indicato implicitamente alcune tematiche, che dovremmo affrontare. Eccole: La Poesia e il Sacro, Le minoranze linguistiche e la comunicazione poetica, I laboratori poetici nelle scuole.

 

Che Flussidiversi viva allora!
Che la presenza di Andrea Zanzotto, questa alta e nobile voce della poesia contemporanea, sia per tutti occasione di stimolo e riflessione sul significato dell’ardua arte del poetare.

 

Mi è doveroso ringraziare  la Regione Veneto e il Comune di Caorle che hanno creduto con convinzione non rituale a Flussidiversi Poesia e Poeti in Alpe Adria.
Grazie a chi ha aderito al nostro invito ed ai miei collaboratori, in particolare al poeta  Roberto Nassi curatore intelligente  dell’iniziativa nonché  membro del Comitato Scientifico del mio Gruppo e a Franco Torcellan membro del Comitato Scientifico stesso ed esperto nell’uso degli strumenti telematici, perché senza il loro prezioso apporto l’iniziativa non sarebbe cresciuta così originalmente bella!

Antonio Cassuti

 

Quando la poesia incontra il territorio

 

E’  sotto gli occhi di tutti il fatto che d’estate la nostra penisola è pervasa da festival di ogni genere: letteratura, musica di ogni genere, filosofia, matematica e chi più ne ha più ne metta, e gli appuntamenti davvero si succedono in modo tale che  l’offerta culturale estiva soffre d’inflazione.

Tra questi vi sono anche diversi festival di poesia, ma "fluSSidiverSi" non è un festival, bensì un’operazione culturale che vuole creare una base di partenza per in discorso che dovrà essere sviluppato negli anni a venire.

 

Non si tratta di una ribalta estemporanea ed autoreferenziale, nella quale i poeti vengono ed esibirsi e il tutto viene  fruito solo al momento in cui avviene; fluSSi diverSi vuole essere un momento di incontro per costruire qualcosa nel territorio: sono coinvolte le scuole e i bambini della città, con progetti didattici mirati e laboratori ad hoc; ci sarà un primo nucleo di una sorta di officina degli editori di poesia, che potranno incontrarsi tra di loro e incontrare il pubblico;  ci saranno letture che potranno poi continuare a cena, con i poeti  a leggere poesie di altri poeti; e momenti di studio e momenti di ascolto, ma tutto è pensato per rimanere, per lasciare una traccia, per essere un primo mattone di una casa che vorremmo solida e forte per il futuro del territorio.

 

La Regione del Veneto ha voluto, insieme alla Comunità di Lavoro di Alpe Adria e al Comune di Caorle stesso,  dare un forte segnale di interesse per la Poesia, un’arte che certamente non può contare su ribalte o spazi comparabili a quelli che vengono offerti ad altre aree dell’espressione artistica.

Non si parla infatti qui di grandi mostre evento alle quali ci siamo ormai abituati vedere accorrere le folle, o di incontri con scrittori o musicisti al top delle classifiche commerciali. Qui si parla di grande qualità su temi di profonda intimità, svolti in una forma espressiva che, pur essendo frutto di elaborazione cerebrale, si rivolge al cuore ed all’anima delle persone. 

E’ quindi questa un’occasione davvero straordinaria, perché la Poesia e i poeti non sono merce comune. 

fluSSidiverSi si presenta come un momento di incontro tra poeti, traduttori, editori, persone interessate alla Poesia, tutti soggetti che anche percorrendo sentieri diversi arrivano alla stessa meta.

 

La Regione del Veneto crede fermamente nel valore di questo progetto, e anche la scelta di Caorle come luogo in cui farlo nascere è stata  ponderata alla luce di diversi fattori che ci hanno convinto della sua opportunità: la presenza del mare quale elemento rappresentativo del movimento del flusso di pensieri e di parole che ritroviamo nel nome dato al progetto; la cittadina in sé, con il suo interessante e piacevole centro storico e l’eleganza del litorale; la dolcezza del territorio, con il suo entroterra ricco di retaggi culturali e di affascinanti bellezze naturalistiche, che impressionano il visitatore che si spinge all’interno e rimane stupito dalla poesia della laguna, delle acque salmastre e dei colori del cielo. 

 

Ci rendiamo conto che il nostro obiettivo, coniugare cultura e turismo, laddove con turismo voglio intendere la cura del tempo libero, è un obiettivo ambizioso perché fondato sulla convinzione che si possa e si debba creare occasioni di crescita culturale per il territorio tutto, e che sia doveroso per una Amministrazione regionale intraprendere operazioni anche coraggiose purchè costruite per fornire spunti di crescita personale  ma anche di aggregazione sociale, di scambio, di confronto e di conoscenza reciproca.

Chi verrà a fluSSidiverSi potrà conoscere la Poesia, i Poeti, e vederli scambiarsi componimenti ed idee, in un territorio attento e curioso quale  sempre il Veneto ha saputo essere, e che di per sé costituisce uno spettacolo, giacchè il Veneto è la bellissima e variegata regione che conosciamo e che vogliamo sempre più far conoscere.

 

Tutti gli appuntamenti letterari, gli incontri, le letture, gli spettacoli, saranno intervallati da musiche dal vivo, in un programma che nel suo complesso sarà diversificato e attraente per differenti pubblici, tutti uniti comunque dall’amore per la poesia e la cultura, ma anche per un territorio così variegato e attraente quale quello veneto. 

 

Vi attendiamo certi che non rimarrete delusi.


Angelo Tabaro 

Presidente del Comitato Organizzativo